Le valide intuizioni di P. Teilhard de Chardin, tra passato e futuro

a cura di: Gronchi Maurizio

Contenuto in: UUJ 2014 - 2 pp: 21-34
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Ebook 2014 Non disponibile

Nel presente articolo, ad oltre cinquant’anni dal Monitum del Sant’Uffizio nei confronti delle opere di Pierre Teilhard de Chardin (1962), si mostra come, anziché di pericolose ambiguità e gravi errori, oggi si possa riconoscere che si sia trattato di certe lacune e difficoltà. La progressiva riabilitazione implicita del pensiero dell’A., dovuta ad interventi di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, consente di rivalutare la prospettiva evolutiva come compatibile con la fede cristiana. Aldilà degli aspetti problematici di alcune derive teologiche, esistono fecondi sviluppi teologici (K. Rahner, M. Flick – Z. Alszeghy) che hanno contribuito ad una recezione delle valide intuizioni teilhardiane anche in ambito magisteriale (GS 5, CCC 310).