è professoressa associata di Lingua e cultura albanese presso l’Università del Salento. Si è formata presso gli atenei di Padova, Monaco di Baviera e dell’Università della Calabria. I suoi interessi di ricerca si incentrano sulla linguistica albanese diacronica e sincronica, sulle lingue e le culture dei Balcani, sulle pratiche traduttive dall’albanese all’italiano, temi sui quali ha pubblicato diversi saggi e articoli. Fa parte del comitato di redazione della rivista “Palaver” dell’Università del Salento, è membro dell’Associazione di Studi del sud-est europeo e della Balkanologenverband (Università di Jena). È vicedirettore del Centro Linguistico di Ateneo dell’Unisalento. Tra i suoi ultimi studi: Albanian. 171., con J. Matzinger, in Word-Formation. An International Handbook of the Languages of Europe, Edited by P.O. Müller, I. Ohnheiser, S. Olsen, vol. 5, Handbücher zur Sprach- und Kommunikationswissenschaft-De Gruyter Mouton, Berlin 2016, 3124-3137; Metaphors and metonymy regarding body parts in the Kanuni i Lekë Dukagjinit and in Old Geg documents, con Th. Christiansen e J. Matzinger, in Sprache und Kultur der Albaner. Zeitliche und räumliche Dimensionen, Herausgegeben von B. Demiraj, Harrassowitz, Wiesbaden 2015, 309-343; Il bestiario buzukiano tra onomasiologia e etimologia, in collaborazione con J. Matzinger, “Hylli i Dritës” 3 (2007), 150-193; Studio sulle formazioni di presente e aoristo del verbo albanese, Università degli Studi della Calabria, Centro Editoriale e Librario, Cosenza 2005