La soppressione dell’actus formalis defectionis ab Ecclesia catholica e l’obbligo della forma canonica nel matrimonio

a cura di: Ortiz Miguel Á.

Contenuto in: Euntes Docete LXV/2-2012 pp: 75-103
Supporto Anno ISBN Prezzo web
Ebook 2012 Non disponibile

Premessa – 1. La forma matrimoniale, tra la certezza giuridica e la protezione dello ius connubii. La soluzione del Tametsi e le successive esenzioni all’obbligatorietà della forma – 2. Il canone 1099 § 2 del CIC de 1917: un’esenzione di breve durata – 3. Il Concilio Vaticano II e la considerazione della forma matrimoniale al servizio della verità del consenso: l’esenzione del can. 1117 come agevolazione dell’esercizio dello ius connubii – 4. Le difficoltà di interpretazione della clausola di defezione della Chiesa con atto formale – 5. La Lettera Circolare del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi (13 marzo 2006) – 6. La soppressione della clausola di esenzione e le motivazioni addotte dal m.p. Omnium in mentem: garantire la certezza giuridica a scapito dell’esercizio dello ius connubii – 7. Un modo per garantire l’esercizio dello ius connubii e la certezza giuridica: il ripensamento della forza invalidante della forma canonica