Lettere a un amico fraterno


Lettere a un amico fraterno

a cura di: Borrmans Maurice

de Chergé Christian

prefazione di: Alberti Giampiero, de Chergé Robert, Sileo Leonardo

Collana: In dialogo
Supporto Anno ISBN Prezzo
Cartaceo 2017 978-88-401-5044-4 € 18.00

Nella notte tra il 26 e il 27 marzo del 1996, sette dei nove monaci trappisti che formavano la comunità del monastero di Tibhirine, vicino alla città di Médéa, a sud di Algeri, furono rapiti da un commando armato. Il 30 maggio furono ritrovate le teste decapitate, non i loro corpi. Sulle circostanze della loro tragica morte non è mai stata fatta piena luce.
Frère Christian de Chergé era il priore della comunità. Per attuare la sua vocazione di monaco evangelicamente solidale con i Musulmani dal 1972 al 1974 egli studiò a Roma presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica. Qui fu suo professore Maurice Borrmans. L’amicizia spirituale e la consonanza intellettuale germinate in quegli anni sono all’origine delle 74 lettere che Christian indirizzò al suo ‘ex’-Professore. La prima già nel 1974, appena raggiunta l’Algeria, l’ultima solo qualche mese prima del martirio.
Pubblicate dall’editrice Bayard nel 2015 a cura dello stesso M. Borrmans, le lettere vengono ora proposte in traduzione italiana. Si tratta di una corrispondenza ventennale del tutto eccezionale: il lettore diviene l’amico fraterno al quale Christian partecipa, emotivamente e lucidamente, il suo itinerario di uomo di preghiera che cerca e onora il dialogo con gli uomini di preghiera dell’Islam; lo stesso lettore diviene così testimone della fecondità di una profezia difficile, generosa e coraggiosa.

Dettagli supporto

Supporto

Cartaceo

Pagine

360

Dimensioni

13x19

ISBN

978-88-401-5044-4

Anno pubblicazione

2017

Collane

In dialogo

Soggetti

Tibhirine; Islam; Testamento spirituale; PISAI

Editore

Urbaniana University Press