L’incontro tra missione ed ecumenismo che ha avuto luogo con la Conferenza missionaria mondiale di Edimburgo, del 1910, si è rivelato fecondo: nonostante innegabili difficoltà, da allora le tradizioni cristiane hanno allargato, approfondendoli, gli spazi della riflessione, ricercato nuovi ambiti di presenza e di azione, aggiornato i vecchi ruoli e compiti, creandone al contempo di nuovi.
Il volume offre uno spaccato di questo lungo itinerario, non ancora concluso. I primi quattro saggi trattano aspetti dell’impegno ecumenico delle Chiese globalmente inteso, gli altri sette sono dedicati a peculiari questioni missiologiche rilevanti dal punto di vista ecumenico. Pur connotati da una specificità, dipendente sia dal tema trattato, sia dalla biografia personale e accademica del loro estensore, i contributi presentano al contempo tratti di contiguità e di intersezione, dovuti al richiamo a significativi elementi di fondo, quali la rilevanza del contesto, si tratti del passato o della contemporaneità, la centralità del discorso antropologico, il profilo ecclesiale della missione e dell’ecumenismo.