La rilettura attenta dei versetti 1,21-45 porta a scoprire nel Vangelo di Marco la capacità di istruire e inquietare il cristiano di oggi, per il quale l’esperienza di Gesù di Nazareth può tuttora rappresentare la riserva di una grande speranza. Lo studio conduce così a un avvincente viaggio alla ricerca delle origini cristiane, fino alla freschezza del primo mattino del vangelo. Attraverso una ricca varietà metodologica, si cerca di penetrare un testo che sa rappresentare la concreta realtà umana, la forza propositiva di curarla e trasformarla e la forma di un discorso prospettico, cioè insieme pragmatico e programmatico.
Mc 1,21-45, oltre a risultare testo chiave per la comprensione del vangelo di Gesù, risulta così un vero manifesto di umanesimo trascendente, offerto quale salvezza e prova di responsabilità a tutti.
Autori e Curatori
Carlo Bazzi insegna all’Istituto Superiore di Scienze Religiose, alla Facoltà Teologica di Firenze e alla Pontificia Università Urbaniana. Autore di studi e commenti sui Vangeli, ha curato per la UUP i volumi: "Donare", con R. Amici (2012); "Cantiere aperto sul Gesù storico", con G. Biguzzi (2012).