Le migrazioni internazionali sono uno dei fenomeni sociali più rilevanti nel mondo contemporaneo. Sono circa 175 milioni i migranti oggi, persone in cerca di lavoro dignitoso e di sicurezza. Spesso però costretti in situazioni di precarietà, senza protezione adeguata, discriminati sul lavoro e nella vita sociale, quando non osteggiati e fatti oggetto di xenofobia. Le carenze negli ordinamenti e nelle politiche migratorie impongono di situare le migrazioni sulla base del diritto umanitario, che supera le limitazioni derivanti dalla regolarità del loro status. Ma quale protezione possono i diritti umani effettivamente estendere? Come si coniugano diversità e uguaglianza? E quali sono i fondamenti etici dei diritti umani stessi? Sono alcune delle questioni che questo volume affronta, assieme ad una analisi più puntuale delle normative in vigore e del rapporto tra la recente Convenzione internazionale sui diritti dei migranti e l’ordinamento italiano ed europeo.
Primo volume dei Quaderni SIMI, collana dedicata alle ricerche e alle iniziative di studio promosse dallo Scalabrini International Migration Institute (SIMI).