Si può ancora parlare di dialogo islamo-cristiano dopo “l’orrore assoluto dell’11 settembre 2001” che ha visto le due torri gemelle di New York crollare con migliaia di vittime innocenti? Nell’Europa occidentale l’esigenza di laicità democratica in società pluralistiche, da una parte, e la volontà di visibilità dei musulmani immigrati raggruppati in associazioni o federazioni, dall’altra, pongono nuovi interrogativi nell’opinione pubblica e nelle comunità cristiane. Si tratta ormai di organizzare il “vivere insieme” nella “casa comune” di questo pianeta secondo i valori fondanti delle religioni che riconoscono al Creatore un disegno di bontà e di amore per tutte le sue creature. Questo disegno richiede, da parte dei cristiani, come dei musulmani e degli ebrei, in quanto credenti, una risposta generosa, un’adesione intelligente e un impegno di collaborazione tra tutti gli esseri umani (dalla Postfazione dell’autore).
Questa nuova edizione ripropone il testo integrale italiano degli Orientations pour un dialogue entre Chrétiens et Musulmans (Paris 1981), opera promossa all'origine dal Segretariato per i non cristiani e presto tradotta in varie lingue (edizione italiana UUP 1988), con un aggiornamento della cronologia e una postfazione dell'autore.
Autori e Curatori
Padre Maurice Borrmans, della Società dei Missionari d’Africa (Padri Bianchi), ha dedicato tutta la sua vita allo studio, all’insegnamento e all’attività pastorale in favore del dialogo islamocristiano. La presente pubblicazione celebra il conferimento della laurea honoris causa in Missiologia, Facoltà della Pontificia Università Urbaniana (ottobre 2015).